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"Perché la sanità in Calabria funziona alla pari delle altre regioni d’Italia". La testimonianza di un neo padre

09 Aprile 2024


Riceviamo e pubblichiamo:

"Premetto che siamo una coppia di genitori nati e cresciuti in provincia di Reggio Calabria e da anni residenti a Milano.

A luglio dello scorso anno scopriamo di essere in attesa del nostro terzo figlio. Come per le altre due gravidanze iniziamo a prepararci affidandoci anche questa volta alla Clinica "Mangiagalli" di Milano dove sono nati gli altri due figli. Data presunta 21 febbraio 2024.

A dicembre scendiamo per trascorrere il Natale in Calabria e qui si manifesta l’esigenza di partorire giù: mia moglie ha un pancione sempre più grande, è stanca e soprattutto non se la sente di intraprendere un viaggio di ritorno a Milano per il parto. Ci affidiamo all’Ospedale "Riuniti" di Reggio Calabria (G.O.M. ndr.), al reparto di Ostetricia e Ginecologia, prenotando una visita di controllo dinanzi al Dottor Tarcisio Servello e la sua équipe di ostetriche, la dott.ssa Domenica Morabito che da subito ci ha saputo consigliare e guidare in tutto questo percorso insieme alle colleghe Ilaria Fazzolari e Antonella Alescio.

Dalla prima visita il Dr. Servello ha dimostrato professionalità, umanità e competenza. Mai fatta una visita così dice mia moglie, e in effetti esce fuori che siamo a rischio di diabete gestazionale. Nonostante ciò ci ha da subito rassicurati: "signora stia tranquilla l’aiuteremo noi a far nascere il piccolo a Reggio Calabria, sicuramente faremo una induzione e il suo bimbo nascerà qualche settimana prima della data presunta prevista per il 21 febbraio per evitare delle complicanze che per la sua situazione non possiamo escludere".

Fatto sta che ci affidiamo all’équipe del dottor Servello e il 7 febbraio viene al mondo il nostro piccolo Antonio che a breve compirà due mesi di vita.

In Calabria abbiamo trovato dei professionisti che non ci hanno lasciato da soli nemmeno un secondo guidandoci in modo encomiabile in tutto il percorso pre e post operatorio. La Calabria ha assolutamente dei validi professionisti che non hanno nulla a che invidiare ad altre regioni d’Italia e noi ne siamo testimoni, le persone dovrebbero provare soltanto a dare fiducia ai nostri medici incoraggiandoli in quello che fanno, nonostante le difficoltà con cui spesso devono fare i conti come ad esempio i limiti delle strutture in cui operano. Il loro compito è angelico, trasportare sani e salvi i bimbi in mezzo a noi.

Non possiamo che rinnovare i nostri ringraziamenti a tutto il GOM di Reggio Calabria ed in particolare modo al reparto di Ostetricia e Ginecologia, al dott. Tarcisio Servello, alle ostetriche Domenica Morabito, Ilaria Fazzolari e Antonella Alescio, rendendo pubblica questa testimonianza".


D. S.