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Comunicato stampa: replica ad articolo pubblicato su La Stampa il 29 ottobre

30 Ottobre 2023


In riferimento all’articolo pubblicato su “La Stampa” il 29 ottobre a firma del giornalista Paolo Russo, il Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, nell’esercizio del diritto di replica, chiarisce quanto segue.

Nell’articolo in questione dal titolo “Sanità, l’ultimo business dei privati. In appalto anche le sale operatorie”, il giornalista, nella generalità del discorso che coinvolge diverse realtà sanitarie pubbliche, fa esplicita menzione degli “Ospedali Riuniti” di Reggio Calabria, affermando che la ristrutturazione delle sale operatorie è stata affidata alla Ngc, alla quale viene assegnata anche la loro gestione logistica e di approvvigionamento.

Ebbene, quanto riportato è completamente destituito da ogni fondamento. Infatti, nel lontano 2017, la Ngc Italia propose al G.O.M., ai sensi degli artt. 179 c. 3 e 183 c. 15 del D. Lgs. n. 50/2011, un progetto per la ristrutturazione delle sale operatorie di Ostetricia e Ginecologia del presidio “Riuniti” del G.O.M. di Reggio Calabria, che avrebbe previsto anche la gestione logistica e gli approvvigionamenti delle stesse. Tuttavia, diversamente da quanto riportato dall’articolo, la richiesta di  partenariato non ebbe alcun seguito.

Le due sale operatorie di Ostetricia e Ginecologia sono attualmente in fase di completamento e la loro ristrutturazione è stata eseguita con fondi aziendali, regionali e statali. Si rimarca che  il gruppo operatorio di Ostetricia rappresenta solo una parte del novero delle sale operatorie attive al G.O.M. di Reggio Calabria, costituito da 8 sale operatorie nel blocco principale ed ulteriori due nella Cardiochirurgia nonché, ancora, una sala di Emodinamica e una di Endoscopia. Il tutto realizzato con finanziamenti esclusivamente pubblici.  

In riferimento, poi, al ritmo blando dell’attività operatoria di cui si scrive nell’articolo e che sarebbe il risultato di una ricognizione del Ministero della Salute, si chiarisce che, nell’anno 2022, il G.O.M. di Reggio Calabria ha effettuato al Blocco Operatorio un numero complessivo di 4.940 interventi di cui 206 di chirurgia robotica.  

Ciò detto, lungi dal voler negare le oggettive difficoltà che riguardano la Sanità pubblica, si chiede nell’affrontare i delicati argomenti relativi alla salute, di porre una più attenta verifica delle fonti  al fine di non gettare discredito su Aziende i cui organi direzionali e, soprattutto, tutti i lavoratori faticano non poco per garantire servizi e assistenza migliori possibili.  

Il presente comunicato vale come richiesta di replica e si chiede di voler dare la medesima visibilità dell’articolo oggetto della risposta.

 

Staff Direzione Generale