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Chiarimenti del GOM sul Bollettino quotidiano

14 Novembre 2020


In riferimento ad alcune considerazioni che in questi giorni sono circolate circa l'opportunità di indicare l'età delle vittime del Covid-19 e menzionare le ulteriori patologie che ne hanno contribuito al decesso, la Direzione Generale del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria chiarisce che non vi è stata mai l'intenzione di sminuire la portata drammatica di quelle morti, ai familiari dei quali il GOM sempre si stringe, rispetto alle quali l'infezione da Coronavirus risulta sempre determinante.
Anzi, si coglie l'occasione per ribadire l'assoluta criticità della situazione e raccomandare di mantenere comportamenti sociali nel rispetto delle norme anticovid. In particolare, si raccomanda caldamente di restare in casa il più possibile, indossare sempre la mascherina, igienizzare spesso le mani, contattare i numeri dedicati in caso di sintomi. Tutto questo insieme potrebbe salvare delle vite.
Tornando al Bollettino del GOM, che viene pubblicato al fine di informare la cittadinanza circa l'andamento dell'epidemia, ed in riferimento all'età dei deceduti, si fa notare che il dato ha un valore meramente informativo e non lede il diritto alla privacy delle vittime né dei suoi familiari, né tantomeno arreca loro offesa alcuna perché in nessun modo e in nessuna occasione, neanche quando è stato chiesto a gran voce, sono state date informazioni che potessero anche solo lontanamente ricondurre ai pazienti, alle vittime del COVID-19 o ai loro familiari. Anche la menzione circa le "patologie concomitanti", dunque, risponde ad un dovere di trasparenza ed alla necessità di evidenziare che i soggetti più anziani o fragili corrono il rischio di avere gravi conseguenze da un eventuale contagio. È un dato che ha rilevanza medica e, pertanto, non si è ritenuto di poter omettere.

Fin dall'inizio della pandemia l'Ospedale ha tentato di offrire un'informazione chiara e puntuale nel rispetto di tutti.


Staff Direzione Generale