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"Il Sole24Ore" torna ad occuparsi del G.O.M. con un approfondimento dal titolo: "Allattamento al seno: gli Ospedali "Riuniti" di Reggio Calabria approdano nella rete Unicef"

29 Dicembre 2018


Fonte "IlSole24Ore" 

https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/aziende-e-regioni/2018-12-27/allattamento-ospedali-riuniti-reggio-calabria-approdano-rete-unicef-123915.php?uuid=AEAoJm5G&refresh_ce=1

Cresce in Italia la rete degli ospedali e delle comunità “Amici dei Bambini”. Tra le strutture sanitarie che promuovono l’allattamento al seno e una speciale assistenza a mamme e neonati (20.000 in 140 Paesi, 35 in Italia), rientreranno anche gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria che prima di Natale hanno festeggiato l’avvio della procedura per il riconoscimento di presidio Bfhi (Baby Friendly Hospital Initiative) secondo gli standard di Unicef. Quei principi già contenuti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989: nell’articolo 24 è previsto espressamente che gli Stati adottino ogni provvedimento “per fare in modo che tutti i gruppi della società, in particolare i genitori e i minori, ricevano informazioni sulla salute e sulla nutrizione, sui vantaggi dell’allattamento al seno, sull’igiene e sulla salubrità dell’ambiente e sulla prevenzione degli incidenti e beneficino di un aiuto che consenta loro di mettere in pratica tali informazioni”. 

I Riuniti di Reggio Calabria nella rete Unicef 
«L’allattamento al seno è una priorità per la salute pubblica e per il futuro dei nostri bambini, che coinvolge cittadini, strutture e operatori sanitari, l’intero tessuto sociale, le famiglie, i gruppi di volontariato, il mondo dell’istruzione e dell’informazione, anche i soggetti politici. Per Reggio Calabria sarà motore di un grande cambiamento», ha dichiarato il presidente di Unicef Italia Francesco Samengo, che ha voluto condividere personalmente il primo traguardo dell’Ospedale metropolitano calabrese con Luisa Pieragostini, primario del reparto di Pediatria, e con l’ex direttore generale Frank Benedetto. Negli anni della sua direzione, Benedetto ha trasformato il Punto nascita del “Bianchi-Melacrino-Morelli” in un centro di eccellenza per l’assistenza a mamme e a bambini. Così il presidio reggino sarà il primo della rete Unicef del Meridione. 

10 passi per un allattamento efficace 
Il latte materno è l’alimento migliore per la salute dei bambini, spiega la guida di Unicef e Oms "Ten Steps to Successful Breastfeeding" (Dieci passi per un allattamento efficace). Riduce i costi per le strutture, la sanità pubblica e le famiglie. E il rischio di cancro al seno per la madre. Si stima che se tutti i neonati fossero allattati nei primi due anni di vita, potrebbe essere evitata la morte di almeno 820.000 bambini sotto i 5 anni. «Ma tutto questo richiede supporto, incoraggiamento e orientamento. Con questi step eseguiti correttamente, possiamo migliorare i tassi di allattamento nel mondo e dare ai bambini il migliore inizio possibile per la loro vita», sottolinea la direttrice di Unicef Henrietta H. Fore. Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell’Oms, ribadisce che «gli ospedali non esistono soltanto per curare i malati. Esistono anche per promuovere la vita e assicurare che le persone possano vivere e prosperare, sfruttando a pieno il loro potenziale». 

Ospedali, comunità, baby pit stop e lauree ad hoc 
Il programma di Unicef Italia “Insieme per l'allattamento” si articola in 4 progetti: Ospedali amici dei bambini (26 strutture), Comunità amiche dei bambini (7), Baby Pit Stop (600) e tre corsi di laurea per la diffusione della cultura dell’allattamento. Compreso il rispetto del codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, elaborato da Oms e Unicef. Fra i punti principali, l’impegno da parte degli Stati a diffondere informazioni corrette, coerenti e aggiornate e l’adozione, da parte di produttori e distributori di sostituti del latte materno e altri alimenti infantili - biberon e tettarelle -, di appropriate tecniche di marketing per evitare claim nutrizionali che idealizzino l’uso del latte artificiale.